I fondatori
Tutto inizia con Sante Tombolini, giovane fante salvatosi dalla peggior disfatta dell’esercito italiano nel 1917 a Caporetto.
Tornato ad Ancona dal fronte, Sante incontra Nemorina Staffolani, proprietaria di alberghi per pellegrini a Loreto, la città che più amiamo e in cui viviamo da allora.
I due si sposano e nel 1921 danno vita ad una florida attività di vendita di spezie e produzione di liquori e distillati poco distante dal porto.
Due decenni di crescita interrotti bruscamente dal bombardamento di Ancona del 1° novembre 1943. Quella notte, Sante affida i beni e le ricette di famiglia al figlio Giovanni, che le porta in salvo a Loreto, città della madre.
È poco dopo, nel ’44, che Sante, notando il successo dei vini e degli spumanti dei vicini Castelli di Jesi, acquista i primi vigneti a San Paolo di Jesi.
Dalla nuova sede di Loreto, affiancato dal fratello Paolo, Giovanni Tombolini cavalca il miracolo economico degli anni ’50 e ‘60, espandendo enormemente l’attività del padre.