I nostri vigneti
I 30 ettari dei nostri vigneti sono a Staffolo, a 300 metri s.l.m., nel cuore della sottozona più vocata dell’area del Classico, in un anfiteatro naturale intorno alla cantina - immersi in un microclima che combina escursioni termiche continentali a brezze marine dalla costa Adriatica.
Giovanni Tombolini scelse queste colline negli anni ‘70 sulla base di un’antica sapienza. Oggi sappiamo che si tratta di terreni formatisi al ritirarsi del mare che una volta sommergeva Staffolo, tra Miocene e Pliocene inferiore. Rispetto ad altre aree della DOC di più recente formazione, presentano una percentuale molto superiore di vene calcareo-argillose a prevalenza di sabbia e arenaria (FAA2), alternate ad argille azzurre (FAA), ricchissime di carbonato di calcio, composizione primaria dei terreni di origine marina.
Un suolo che spinge le radici ad affondare nel terreno, e che dissipa calore, permettendo alle uve di maturare più lentamente, mantenendo un perfetto bilanciamento tra acidità e zucchero.
Un territorio irripetibile altrove che esalta la versatilità del Verdicchio – un vitigno che può dare vini che esprimono potenza e insieme eleganza, grandissima longevità mantenendo una sorprendente freschezza solo in questi luoghi.